A partire dall’anno scolastico 23-24, l’istituto comprensivo Bobbio Novaro si compone di tre plessi: scuola secondaria di Via Ancina e scuole primarie Novaro e Levi, in precedenza parte della Direzione didattica Angiolo Silvio Novaro, che ospitano al momento alcune classi della secondaria a seguito delle operazioni di rifacimento della sede storica di via Santhià nell’ambito del PNRR.
La popolazione studentesca è composta da circa 1300 studenti; il contesto socio-economico di provenienza degli studenti è vario, data l’estensione del territorio su cui gravitano i quattro plessi di
cui è composto l’Istituto comprensivo.
La scuola è collocata nella zona nord del quartiere di Barriera di Milano, area che ha ospitato le diverse ondate migratorie (interna, in passato, e internazionale negli ultimi decenni) che hanno
contribuito a costituire il tessuto urbano torinese e le sue molteplici identità. Per tradizione e per convinzione, quindi, l’Istituto pone particolare attenzione all’accoglienza, all’inclusione, alla
valorizzazione delle differenze e alla promozione sociale, ma non dimentica la valorizzazione delle eccellenze attraverso attività curricolari ed extracurricolari che spaziano dalla lingua e cultura latina, alle certificazioni linguistiche, alle STEM per non dimenticare l’indirizzo musicale.
Fondamentale e caratterizzante è anche lo sviluppo delle competenze di cittadinanza, spendibili sia all’interno, sia all’esterno della scuola.
La scuola partecipa a diversi progetti e percorsi: ministeriali, con la Regione Piemonte, con il Dipartimento dei Servizi educativi del Comune di Torino, con la Fondazione per la scuola della Compagnia di San Paolo, con la Cassa di Risparmio di Torino, con la Coop, con Save the Children. Ha attivato e consolidato negli anni collaborazioni con i servizi sociali di via Leoncavallo e la
neuropsichiatria infantile di via Tamagno; con il doposcuola dell’oratorio Michele Rua e i centri di formazione professionale del quartiere (partner, rispettivamente, dei progetti PAS e LAPIS di
prevenzione e contrasto alla dispersione scolastica); con la biblioteca Levi (progetti di lettura e sportelli di supporto alle famiglie), con la Fondazione Mamre (per l’inclusione e l’integrazione), con
l’ANPI (educazione alla cittadinanza e alla legalità), con il Nucleo di prossimità dei vigili urbani (per la prevenzione del bullismo e cyberbullismo).
La scuola vanta una grande esperienza nell’accoglienza di studenti con bisogni educativi speciali e diversamente abili, ciò implica la presenza di docenti di sostegno e potenziamento che facilitano la formazione di un gruppo classe inclusivo e consentono una didattica per piccoli gruppi maggiormente personalizzata.
All’interno dell’I.C. è riscontrabile un’equa distribuzione nelle classi degli apprendenti per profilo sociale e didattico, frutto di un attento lavoro di formazione delle stesse, nell’ottica di offrire pari
opportunità a tutti gli iscritti.
La maggior parte del personale docente è a tempo indeterminato: questo offre una certa continuità nella visione e nella progettazione didattico-educativa e garantisce l’accoglienza dei nuovi docenti.